Comprensione & Fiducia

Troppo spesso i bambini (e gli adolescenti) evitano di confidarsi con i propri genitori perché temono la loro reazione, con il risultato di non riuscire neanche a chiedere il loro aiuto quando sono in difficoltà anche molto serie.

L'errore più comune che si compie come genitori è quello di giudicare i propri figli, dimenticando cosa si provava alla loro età ... la curiosità, il gusto della sfida, ci siamo passati tutti quanti: più qualcosa ci è proibito, tanto più diventa l'oggetto dei nostri desideri. E allora come comportarsi?
  • Emettere subito una sentenza di condanna è il modo migliore per spaventare il bambino ed evitare che riprovi ... a confidarsi, mentre parlarne insieme in tono amichevole, invitandolo a riflettere (così si attiva il senso critico!) sulla gravità e sui rischi che derivano dal gesto compiuto, potrebbe essere un'alternativa senz'altro più "costruttiva" della solita punizione.
  • Se si proibisce senza possibilità di appello, magari alzando anche la voce, ma senza spiegare il motivo del divieto, poi non c'è da meravigliarsi se il bambino continuerà a fare di nascosto ciò che gli era stato vietato. In questo modo non solo non si otterrà nulla, ma si perderà anche la confidenza del bambino, che sarà sempre più motivato ad agire di nascosto e ad evitare di coinvolgere i propri genitori.
  • Ascoltando, invece, le sue idee o motivazioni e spiegandogli le proprie, senza barricarsi nella propria autorità, si dimostra fiducia nella sua capacità di giudizio e contemporaneamente si conquista la fiducia del bambino con la propria capacità di comprensione. Qualsiasi cosa dovesse succedergli, saprà di poter contare sui propri genitori e questo sarà già un'ottimo risultato.
Questo discorso vale ad ogni età, perché i bambini ragionano con la loro testa fin dalla nascita ed è bene prenderne subito atto per evitare di rovinare fin da subito quello che potrebbe essere un buon rapporto genitori - figli.

Nessun commento:

Posta un commento